Seminario di Archeologia Virtuale: "comunicare in digitale"
Roma, 19 - 20 giugno
ex Vetrerie Sciarra alla "Sapienza" - Università di Roma
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Il 3° Seminario di Archeologia Virtuale: "comunicare in digitale" si è tenuto il 19 e 20 giugno 2012 nell'ambito del III Salone dell'Editoria Archeologica di Roma, all’interno della tre giorni “Rappresentare l’antico oggi: Archeologia sperimentale, Fotografia archeologica e Archeologia Virtuale”.
Si è chiusa così la trilogia di seminari legati alle nuove tecnologie nella ricerca archeologica: nel 2010 presso la “Sapienza” – Università di Roma si è affrontato un macrotema relativo alla topografia (tra cui aerofotografia e indagini geofisiche); nel 2011, nella sede del Museo Romano di Palazzo Massimo alle Terme, si è parlato di metodologie e risultati archeologici non altrimenti ottenibili senza l'ausilio della tecnologia; nel 2012, presso la sede delle ex Vetrerie Sciarra – "Sapienza" Università di Roma, sono state, invece, indagate le modalità digitali che consentono di mettere a disposizione del grande pubblico la conoscenza archeologica.
E, infatti, obiettivo dell'archeologia virtuale – che fonde il reale con l'immaginario, comunicando informazioni complesse di ciò che era preesistente (il paesaggio archeologico) e di ciò che è immaginabile (il paesaggio antico) – è quello di comunicare proprio al grande pubblico il patrimonio culturale antico attraverso applicazioni tecnologiche caratterizzate sia da un elevato impatto comunicativo e di apprendimento che da una elevata qualità scientifica e di contenuti culturali.
L’originale lettura del passato proposta dall’archeologia virtuale si realizza traducendo informazioni dal lavoro sul campo (scavi, ricerche, documentazione, archivi) ai formati adatti al sapere digitale, proponendosi come un efficace strumento di trasmissione culturale.
Per due giorni, dunque, gli studiosi di archeologia virtuale si sono alternati nel convegno scientifico - il 3° Seminario di Archeologia Virtuale: comunicare in digitale - ideato e organizzato da Simone Gianolio, allievo della Scuola di Dottorato in Archeologia della "Sapienza" in collaborazione con il Virtual Heritage Lab del CNR e con il supporto di FBK (Fondazione Bruno Kessler, centro di ricerca della regione Trentino), associazione MIMOS (Movimento italiano modellatori e simulatori) e Associazione Nazionale Archeologi.
Il tema della comunicazione è da molti anni a questa parte particolarmente sentito anche nell'ambito scientifico: si è compreso, infatti, che compito dell'archeologo non è soltanto quello di confrontarsi scientificamente con altri archeologi, talvolta in maniera davvero eccessivamente autoreferenziale, ma anche quello di comunicare i risultati della ricerca al pubblico, un pubblico che, anche grazie a internet, si è riscoperto interessato all'arte e alla storia, come prova anche un recente fiorire del turismo culturale e artistico.
Ed è proprio il pubblico a chiedere una informazione di qualità, sia sotto il profilo scientifico che comunicativo. Come nelle passate edizioni ma ancor di più in questa che si è svolta in collaborazione con il Salone dell’Editoria Archeologica, dunque, il seminario ha un duplice obiettivo scientifico e didattico: l’incontro si è articolato in due giornate, la prima dedicata al confronto, la seconda riservata ai tanti studenti e operatori dei beni culturali che desiderano avvicinarsi all'archeologia virtuale, nella sua declinazione rivolta alla comunicazione e alla valorizzazione del patrimonio archeologico.
Concorso fotografico “Comunicare l’Archeologia”
Dal 21 giugno al 21 dicembre 2011 il Forum di Archeologia in collaborazione con ProgettoArteRoma e ImagoRomae ha organizzato e ospitato sul proprio sito web il concorso fotografico internazionale con iscrizione gratuita “Comunicare l’archeologia”, rivolto a fotografi professionisti e non.
A tal proposito, tutti i partecipanti sono stati suddivisi nelle categorie:
- Senior: fotografi professionisti che già lavorano nel mondo della fotografia
- Junior: fotografi aspiranti professionisti o appassionati di fotografia
L’obiettivo del concorso è stato sollecitare i fotografi a guardare i reperti e i beni archeologici da prospettive diverse, possibilmente valorizzandoli con la propria arte. L’iniziativa si è svolta durante tutto il periodo estivo e autunnale del 2011. I partecipanti hanno potuto produrre un massimo di 5 immagini in b/n o a colori in tecnica digitale (consentita qualsiasi tipologia di post-produzione con qualunque tipologia di metodo-software). Ogni fotografia, visibile nella gallery sul web, è stata corredata di alcuni dati fondamentali come i principali valori EXIF, nome del bene fotografato, collocazione geografica.
Le fotografie inviate per il concorso hanno superato le 100 unità.
Sul sito web http://www.forumarcheologia.it/images/album/index.html è possibile visualizzare la gallery sul FotoAlbum dedicato.
I premi per i vincitori (per un valore di €300), consegnati nell’ambito della terza edizione del Salone dell’Editoria Archeologica di Roma a giugno, presso le ex Vetrerie Sciarra della "Sapienza" – Università di Roma, all’interno della due giorni “Rappresentare l’antico oggi: Archeologia Virtuale e Fotografia archeologica”, sono i seguenti:
- Primo premio categoria Senior: volume artistico da collezione
- Primo premio categoria Junior: corso di fotografia archeologica oppure una X-Rite ColorChart Passport
- Secondo premio categoria Junior: abbonamento ai corsi di Teacher-in-a-Box oppure una X-Rite ColorChart Mini
Oltre alle suddette tre prime classificate anche altre due fotografie, scelte tra le più originali, sono state stampate su forex in grande formato ed esposte durante il Salone dell’Editoria Archeologica nella Sala adibita alla premiazione e al convegno di archeologia virtuale.