Salone dell'Editoria Archeologica

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Il Salone dell'Editoria Archeologica ha proposto l'esposizione diretta del meglio della produzione libraria di settore sia in termini di novità editoriali sia in riferimento alle più interessanti pubblicazioni del passato.

Come già sperimentato nelle passate edizioni, si è inteso articolare l'iniziativa con due dispositivi organizzativi: da una parte, consentire a ciascun Editore di partecipare attraverso la presenza in un unico spazio espositivo collettivo (Biblioarché) che, come una grande libreria e attraverso la gestione da parte di apposito personale specializzato, presenta in vendita i titoli e le pubblicazioni più significativi; dall'altra, dare spazio agli autori e agli esperti, cercando di focalizzare l'attenzione sullo sviluppo del tema dell'edizione con un ciclo di presentazioni e incontri, arricchito da vere e proprie lezioni e conferenze, che è stato sviluppato durante tutta la durata della manifestazione.

In questo modo si è voluto garantire la presenza di un maggior numero di Editori, coinvolgendo anche le Case Editrici di minori dimensioni, e al contempo contribuire a un dialogo reale e diretto tra esperti e pubblico partecipante.

Il Salone dell'Editoria Archeologica è un progetto costituito da due momenti:

- Biblioarché - uno spazio interamente dedicato all'esposizione dei testi e alla loro fruizione: come in una biblioteca si possono consultare libri, materiali e documenti e, come in una libreria, li si può acquistare;

- Leggere in Biblioarché: ciclo di presentazioni di libri, incontri con autori e lezioni; momenti dedicati alle Case Editrici che propongono i propri prodotti editoriali in un confronto allineato e coerente con l'edizione di RomArché.